Mercoledi 3 Giugno ad ore 20 presso la scuola elementare di Caldes verrà presentato al consiglio comunale di Caldes il progetto della centrale di Tozzaga.
Non sarà possibile fare osservazioni ma è importante che gli amministratori si rendano conto che le persone a cui questo nuovo progetto di sfruttamento idroelettrico NON piace sono molte.
8 commenti:
NON CAPISCO TUTTE QUESTE PREOCCUPAZIONI DOVUTE ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI IDROELETTRICI SUL FIUME NOCE.
COME BEN TUTTI SAPPIAMO, PER IL FUTURO SI DOVRANNO RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2.
L' UTILIZZAZIONE DELL' ENERGIA POSSEDUTA DALL' ACQUA, E' UNA DELLE PIU' VANTAGGIOSE E SOPRATTUTTO NEL CASO DI PRELIEVO AD ACQUA FLUENTE E' POCO IMPATTANTE SULL' AMBIENTE.
MI SPIEGO MEGLIO: L'IMPATTO VISIVO E' MINIMO(SEMPRE NON VENGANO REALIZZATI DEI BACINI) ED INOLTRE LA NORMATIVA PROVINCIALE IN MATERIA STABILISCE CHE UNA CERTA PORTATA (DEFLUSSO MINIMO VITALE PER GARANTIRE LA VITA A TUTTE LE SPECIE DEL FIUME) DEVE ESSERE GARANTITA NEL CORSO D'ACQUA.DIRE NO A QUESTI PROGETTI SIGNIFICA NON VOLERE AMBIENTE PERCHE' QUELL' ENERGIA SARA' PRODOTTA BRUCIANDO COMBUSTIBILI FOSSILI!
VOGLIO INOLTRE AGGIUNGERE CHE QUESTI IMPIANTI SONO ANCHE UN IMPORTANTE FONTE DI INTROITO PER I NOSTRI COMUNI.
Quello a cui ti riferisci (il DMV) è un parametro pensato per ridare acqua e vita ai fiumi trentini praticamente ormai inesistenti. (non so se hai mai avuto occasione di vedere il Sarca , L’Avisio per capirci, prova ad immaginare come sarebbero senza i prelievi idroelettrici), ora viene utilizzato per garantire all’ultimo fiume VIVO della regione un minimo vitale?
In Val di Sole il DMV fortunatamente non sappiamo nemmeno che cosa sia e non volgiamo nemmeno conoscerlo!!!!
Altro discorso, la Val di Sole è una valle che ha improntato la sua economia sul turismo, vogliamo sacrificare una delle sue unicità per arricchire gli enti locali trentini (dove mi sembra che i soldi sia l’ultimo dei problemi che hanno, non vorrei che usassero gli introiti di queste centrali per aumentare il numero dei dipendenti…) invece di ridistribuire sul territorio gli introiti a chi crede nelle potenzialità della propria terra. (senza toccare una pietra.....)
ATTENZIONE!!
Centrale Lorengo sul Noce,
2 nuove centrali sul Rabbies
2 nuove centrali sul Noce in val di Peio
1 nuova centrale sulla vermigliana, 1 centrale sul Rio Fazzon a Pellizzano,
mi sembra che la Val di Sole nell'ultimo anno abbia già dato alle energie rinnovabili un bel po di KW...
NB!! tutte a società con una forte partecipazioni di enti locali.
Ascoltate bene che cosa dice questo esperto in Turismo, è un po lunghetto pero mi sembra ne valga la pena.
Poi pensate un'attimo alla Val di Sole ed alla competizione nel mondo del turismo estivo.
La parte interessante è dai 4 minuti...
http://summit-turismo-regioni.blogspot.com/2008/06/umberto-martini.html
Piu' centrali = meno consumi di CO2,quindi voler bene all' ambiente
Troppo turismo = abbassamento della qualità generale,potrebbe non esserci piu' la sostenibilità ambientale(troppe infrastrutture,rifiuti, aumento dei consumi, ecc.)
A voi la scelta.
Invito anche i privati a credere ed investire nelle fonti rinnovabili.
CHE IL TROPPO TURISMO ABBASSI LA QUALITÀ DI VITA GENERALE (TROPPO TURISMO = ABBASSAMENTO DELLA QUALITÀ GENERALE) SOPRATTUTTO QUANDO NON SI AGGIUNGE NULLA A QUANTO GIA PRESENTE IN VALLE PER I NUMERI DEL TURISMO INVERNALE, DOVRESTI VENIRLO A SPIEGARE DAVANTI AD UN BEL PUBBLICO DI GENTE CHE DI TURISMO VIVE...
SPERIAMO CHE VENGANO CONCESSE NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE CENTRALI IDROELETTRICHE. VOI PARLATE TANTO:
NON VOLETE L' IDROELETTRICO, NON VOLETE IL SOLARE, NON VOLETE L' EOLICO, NON VOLETE IL NUCLEARE...... MA COSA VOLETE?
I VOSTRI GOMMONI SUL FIUME SONO PIU' IMPATTANTI DI UNA CENTRALE.
IL NOSTRO TERRITORIO E' PIENO DI CORSI D' ACQUA E DEVE ESSERE SFRUTTATO APPIENO TUTTO IL POTENZIALE DISPONIBILE.
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